Trittico. Moro, l'Italia, la coscienza.

Nel trentennale del rapimento e dell’assassinio di Aldo Moro, la Fondazione Pellicani ha promosso l'esposizione Trittico. Moro, l'Italia, la coscienza. 1978-2008. Una iniziativa realizzata insieme a Centro Culturale Candiani, Fondazione per le Scienze Religiose Giovanni XXIII, Fondazione di Venezia, Teche RAI, Accademia Studi Storici Aldo Moro.
 
È passato molto tempo, eppure si fatica ancora a rileggere quei terribili anni di piombo con sguardo libero da condizionamenti e pregiudizi. Con Trittico, la Fondazione Gianni Pellicani ha voluto offrire un’occasione per guardare a quel tormentato periodo della storia d'Italia da un’angolazione diversa e spiazzante.
 
Nella mostra-documentario, ideata dalla Fondazione per le Scienze Religiose di Bologna e inaugurata a Mestre il 29 marzo 2008, la tragedia del rapimento di Moro è stata affrontata inseguendo l'immersione dello spettatore nel punto di vista della vittima. Ciò attraverso una toccante video-installazione che presentava la riproduzione, in dimensioni reali, della cella di Moro. 
 
Una prigione avvolta di schermi, sui quali si succedevano immagini e filmati. Documenti editi e inediti via via hanno dato forma e vita alle immagini di Lama, Paolo VI, Bachelet, Dossetti, Ruffilli, Tobagi, dello stesso Moro: voci e volti in successione, a comporre il racconto di una tragedia umana e di un momento straordinariamente drammatico della nostra storia.