Abitare Mestre 2010: la Città Ecologica

 
 
Il rapporto Abitare Mestre 2010: la città ecologica è stato presentato martedì 2 febbraio 2010, al centro culturale Candiani di Mestre. La presentazione del rapporto è stata seguita da una tavola rotonda con Massimo Cacciari, Amerigo Restucci, Ignazio Musu, Lionello Barbuio. Si è trattato del secondo appuntamento del ciclo Idee per Mestre: La Green Economy nel governo della città.
 
Abitare Mestre 2010 raccoglie tutti i dati riguardanti il benessere ambientale (trattamento dei rifiuti, acqua, verde, ecc.), posti in relazione con i progetti legati alla mobilità sostenibile e ai possibili sviluppi della Green Economy nella città di Mestre. Analisi sviluppate all'interno di una riflessione generale che mette a tema gli impegni ambientali assunti dal nostro Paese, in primo luogo la riduzione del 20% nella emissione di Co2.
 
Ripartendo da quanto emerso nel rapporto Abitare Mestre 2009, che evidenziava uno stock edilizio vetusto, sono state realizzate delle simulazioni riguardanti un possibile piano di “rottamazione” in chiave ecologica delle abitazioni della città, con proiezioni sulle conseguenti ricadute in termini economici e ambientali. Il risultato è uno scenario difficile da ignorare: gli studi rivelano che ristrutturando gli 8.800 alloggi oggi in pessime condizioni si genererebbero circa 1.200 posti di lavoro, mentre i consumi energetici diminuirebbero del 66%, (per quasi 30 mila tonnellate di CO2 emessa all'anno). Se poi si rottamassero anche i 5.420 edificati tra il 1946 e il 1981, oggi destinati a locazione pubblica, i risparmi energetici arriverebbero all'80%.
 
Nell'ambito dell'iniziativa ha preso vita la campagna "Fotografa la Città Ecologica", che ha coinvolto i cittadini di Mestre nella creazione di un album fotografico partecipato: un invito a utilizzare l'obiettivo fotografico come strumento per segnalare criticità ambientali, raccontare momenti di eccellenza ecologica, suggerire possibili campi d'azione per una evoluzione "verde" del territorio mestrino.