MARGHERA900 - RI-CONOSCERE IL TERRITORIO

Image for home: 

Un anno nelle scuole alla scoperta di Porto Marghera, con itinerari e laboratori didattici

Si è concluso il progetto “Marghera900”, il primo anno di incontri con i docenti e gli studenti delle scuole superiori di Mestre, un'attività volta a far conoscere e valorizzare il patrimonio culturale, urbano del territorio. Una forma di educazione per i giovani, ma che intende rivolgersi a tutta la cittadinanza, per divulgare la storia del Novecento veneziano del secondo dopoguerra, con particolare riferimento alla storia dell'area industriale di Porto Marghera. Il convegno non rappresenta solamente un'occasione per compiere un bilancio del lavoro svolto, ma un momento di riflessione e di approfondimento sulla necessità di individuare gli strumenti più adeguati di trasmissione della storia del nostro territorio. Un tema che interessa le istituzioni scolastiche ma che deve necessariamente coinvolgere l'intera società.

L'iniziativa denominata "Marghera900: itinerari e laboratori didattici sulla storia di Porto Marghera" è nata da una collaborazione tra la Fondazione Pellicani e l'Università di Padova ed è compresa all'interno del progetto "Archivi della Politica e dell'Impresa del '900 veneziano", che coinvolge numerosi enti (oltre alla Fondazione Pellicani, Fondazione di Venezia, Polymnia Venezia Srl, Immobiliare Veneziana srl, Vega Scarl, Venis Spa, CGIA di Mestre, Veritas Spa, Autorità Portuale di Venezia, Ente zona industriale dei Porto Marghera) con la supervisione della Soprintendenza ai Beni Archivistici del Veneto.

Il laboratorio didattico, inserito nel programma degli Itinerari Educativi del Comune di Venezia, ha coinvolto circa 200 studenti delle scuole superiori, con particolare riferimento ai Licei Giordano Bruno, Stefanini, gli Istituti Pacinotti, Gritti e Zuccante.

L'iniziativa ha consentito agli studenti di conoscere la storia di Porto Marghera dalle origini ad oggi, un esempio emblematico dello sviluppo industriale italiano ed europeo. E ha inoltre offerto l'opportunità ai ragazzi di compiere dei percorsi guidati all'interno della zona industriale.