Le Polarità del Waterfront - RICERCA

Con il coordinamento del COSES e la collaborazione del Comune di Venezia, della Marco Polo S.r.l. e del Centro Internazionale Città d'Acqua abbiamo cercato di scattare la fotografia di tutto ciò che si muove da Porto Marghera a Tessera, una striscia di terra lunga trenta chilometri che corre sul bordo dell’acqua. E’ il waterfront di quella Grande Città, della “metropoli”, che rappresenta la più grande risorsa del nostro territorio. E’ un waterfront che sorge in un ecosistema unico al mondo, che contiene in sé un’area portuale industriale sterminata di circa duemila ettari, con circa 14 mila addetti e 700 aziende e, all’estremità opposta, sul bordo della gronda, il terzo aeroporto italiano che supera i 7 milioni di passeggeri. In mezzo c’è il waterfront urbano che mette in comunicazione la terraferma con il centro storico, attraverso l’asta di via Torino, le aree del Vega e del Parco di San Giuliano che gli interventi di rigenerazione ambientale hanno già riconsegnato alla città.

Il testo del presente documento è stato composto a cura del COSES da Pierpaolo Favaretto
(con la collaborazione di Silvia Aliprandi, Luca Ciresola, Vania Colladel, Giuseppina Di Monte,
Marina Dragotto, Giovanni Santoro, Isabella Scaramuzzi).
Contributi di:
Ponti sul Waterfront - Turiddo Pugliese (Comune di Venezia) - Acque (e terre) internazionali – Marta Moretti, Oriana Giovinazzi (Centro Internazionale Città d’Acqua, Venezia)